IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
    Visto   l'art.  13  del  decreto-legge  25  marzo  1997,  n.  67,
convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135;
    Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
14  maggio,  22  maggio,  4  luglio  e  5 dicembre 1997, 9 marzo e 16
ottobre  1998  e  22  settembre  1999, contenenti rispettivamente, il
primo,  il  secondo,  il  terzo, il quarto, il quinto, il sesto ed il
settimo elenco delle opere e dei lavori in attuazione della succitata
disposizione;
    Considerato  che  si  deve  procedere  all'espunzione delle opere
elencate  nella  tabella  A,  allegata  al  presente decreto, perche'
riavviate,  come  documentato dai relativi verbali redatti a norma di
legge e acquisiti in atti;
    Considerato  che  per  le  opere  nella  tabella  B,  allegata al
presente  decreto  non  sussistono,  allo  stato, le condizioni della
gestione  commissariale,  come  evidenziato  dalla  documentazione in
atti;
    Richiamato l'atto in data 30 agosto 1999 con il quale il Ministro
dei  lavori  pubblici  ha  proposto per l'opera n. 34 di cui al terzo
elenco  allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4  luglio 1997, la nomina di un nuovo commissario straordinario nella
persona del dott. Giulio Palumbo;
    Considerato   che   per  detta  opera  sussistono  allo  stato  i
presupposti  per il mantenimento della gestione commissariale, atteso
il  persistere delle cause che l'avevano, a suo tempo, fatta ritenere
necessaria;
    Ritenuto  pertanto  opportuno,  per  la suddetta opera, procedere
alla  nomina  di  un nuovo commissario nella persona del dott. Giulio
Palumbo  in considerazione della specifica professionalita' acquisita
dal medesimo in materia di opere pubbliche;
    Considerato  che  con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri del 14 maggio 1997 (Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 1997) e'
stato  costituito,  presso  la  stessa  Presidenza  del Consiglio dei
Ministri   il   gruppo  di  lavoro  per  l'assistenza  ai  commissari
straordinari  per  le  opere  di cui all'art. 13 del decreto-legge 25
marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135;
    Considerato  che  con  la  recente  entrata in vigore del decreto
legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante: "ordinamento della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59", la struttura organizzativa presidenziale
e'  stata  interessata  da  un  processo di revisione che comporta la
razionalizzazione  dell'apparato  attraverso  l'eliminazione  di quei
compiti  che  non  si addicono piu' ad una struttura di solo impulso,
coordinamento e indirizzo dell'attivita' di Governo;
    Vista  la  nota  n. DAGL/1.1.4/31890/54 del 30 settembre 1999 del
Dipartimento  per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza
del Consiglio dei Ministri con la quale si rappresenta l'opportunita'
che  il  citato  gruppo  di lavoro sia soppresso ed i compiti ad esso
assegnati  siano  svolti  dalle  singole  amministrazioni  ognuna per
quanto di competenza;
    Ritenuto  pertanto,  in  linea  con  quanto sopra considerato, di
doversi  procedere  alla  soppressione  del suddetto gruppo di lavoro
stabilendo che i compiti ad esso assegnati siano svolti dalle singole
amministrazioni ognuna per quanto di competenza;
    Su proposta del Ministro dei lavori pubblici e di concerto con il
Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    Per  i  motivi indicati nelle premesse sono espunte dagli elenchi
di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 maggio
1997,  4  luglio  1997,  le  opere  di cui alla tabella A allegata al
presente decreto.